Questo numero del Bollettino dell’Associazione, piuttosto consistente, anche perché pubblicato quasi tre anni dopo il numero sette, per la prima volta non contiene nessuno scritto di Eugenio Corecco. L’abbondanza delle testimonianze, di vario genere, ci ha consigliato di rinviare al prossimo numero, alcuni suoi interessanti interventi.
All’educazione, una costante preoccupazione di Eugenio Corecco, che ha praticamente ispirato tutti i suoi scritti, è dedicata buona parte di questo Bollettino. Emerge un forte richiamo a continuare a vivere la nostra Associazione come luogo in cui l’amicizia, proprio perché vuole essere vera, diventa occasione per una reciproca educazione.
In questo numero tra i molti scritti ricordiamo anche due soci della nostra Associazione, prematuramente scomparsi: Mons. Gianni Danzi, Arcivescovo di Loreto, e Carlo Doveri, direttore dell’Istituto Vanoni a Lugano. Entrambi hanno avuto un rapporto molto stretto con don Eugenio.